Il benessere della pratica energetica

Prana è un termine sanscrito e significa letteralmente "vita". 

Nella tradizione indiana prana pervade ciascun essere vivente e l’intero universo condizionandolo in ogni suo aspetto. Designa il soffio vitale, il respiro cosmico, una sorta di energia primordiale, è insieme respiro e principio della vita, energia che dà e fa la vita.

La pranopratica promuove l’equilibrio energetico della persona stimolando un processo endogeno. La persona viene considerata nella sua globalità, in tutte le sue espressioni e nel suo rapporto con l’ambiente.

Possiamo quindi definire pranopratico come “colui che influisce sullo stato di benessere di un’altro individuo con la semplice apposizione delle mani, utilizzando l’energia primordiale, cioè il prana”. Nel farlo stabilisce con la persona una profonda empatia e la rende partecipe del percorso di cambiamento.

Nella cultura cinese, il concetto con significato corrispondente al prana rientra nell'accezione di Qi, mentre in quella giapponese come Ki. Successivamente in quella europea si è identificato nel termine Pneuma; in Occidente è stato assimilato anche al significato di forza vitale e alla nozione ermetica di etere.